stralcio delle cartelle esattoriali sotto i 1000 euro e rottamazione quarter dall'agenzia delle entrate

Con la Circolare n.2/E, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito le modalità di applicazione della “Tregua fiscale”, prevista dalla Legge di Bilancio 2023.

Il testo contiene le istruzioni per la gestione di diversi aspetti: dalla regolarizzazione delle irregolarità formali, al ravvedimento speciale delle violazioni tributarie, fino ad arrivare al tanto atteso stralcio delle mini-cartelle e alla rottamazione quater. 

La Manovra, infatti, prevede la cancellazione automatica delle cartelle fino a 1000 euro.

Per i carichi superiori a questa cifra, invece, sarà possibile accedere alla definizione agevolata con interessi pari al 2%.

Secondo il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, nel complesso potrebbero essere rottamate 27 milioni di cartelle, per un possibile valore economico di 18 miliardi di euro. 

Ruffini durante il suo intervento, si legge sul Sole24ore, ha specificato che è importante comprendere che la tregua fiscale e la lotta all’evasione si muovono lungo due percorsi differenti: «Una cosa è consentire ai contribuenti e ai loro consulenti che hanno già ricevuto una contestazione da parte dei nostri Uffici la possibilità di rimettersi in regola, pagando nella misura fissata dal legislatore. Altra cosa invece è l’ordinaria attività di accertamento, di verifiche, di contrasto all’evasione che l’Agenzia porta avanti ogni giorno.»

 

Annullamento automatico dei debiti fino a 1000 euro
 

L'annullamento automatico dei debiti fino a 1000 euro, affidati all'Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, scatta il 31 gennaio 2023.

Entro il 30 giugno 2023, l’agente di riscossione dovrà trasmettere agli enti interessati l’elenco delle quote annullate

La riscossione dei suddetti debiti, quindi, sarà sospesa fino al loro annullamento.

Restano esclusi dal provvedimento i carichi che hanno per oggetto:

  • le somme dovute a titolo di recupero di aiuti di Stato

  • i crediti di condanna della Corte dei conti

  • le multe, le ammende e le sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna 

  • le risorse proprie tradizionali dell’Unione europea

  • l’Iva riscossa all’importazione

     

Rottamazione quarter (definizione agevolata)
 

Per i carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, sarà possibile, invece, accedere a una definizione agevolata con il pagamento del solo capitale senza versare sanzioni, interessi di mora, somme maturate a titolo di aggio e sanzioni civili accessorie.

Il versamento potrà essere effettuato in unica soluzione entro il 31 luglio 2023, oppure in un massimo di 18 rate così suddivise:

  • la prima e la seconda, ciascuna di importo pari al 10% di quanto complessivamente è dovuto, entro il 31 luglio e il 30 novembre 2023

  • le restanti, di pari ammontare, entro il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024
     

Per aderire alla definizione agevolata, il contribuente dovrà presentare la richiesta all'agente della riscossione, tramite procedura telematica ed entro il 30 aprile 2023, indicando:

  • il numero delle rate scelto

  • l’eventuale pendenza di giudizi aventi ad oggetto i carichi interessati, assumendo l’impegno a rinunciare al giudizio che, su presentazione della copia della dichiarazione e nelle more del pagamento, è sospeso
     

L’agente della riscossione provvederà a comunicare ai contribuenti, entro il 30 giugno 2023, l’ammontare complessivo delle somme dovute, delle singole rate e delle date di scadenza dei pagamenti.

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