Sorpasso in curva: Aspre sanzioni

Sorpassare in prossimità di una curva può costare caro, molto caro. Ad affermarlo è la Corte di Cassazione, che, con l’ordinanza n. 1683/2019 si è pronunciata sulla vicenda di un automobilista che è stato condannato per aver circolato contromano in corrispondenza di una curva, con conseguente applicazione della sanzione amministrativa e della sospensione della patente di guida per un mese.

In sede di impugnazione però l’uomo segnalava che la condotta scrittagli, descritta come “sorpasso contromano”, sarebbe dovuta rientrare non nell’alveo dell’art. 143, comma 12, C.d.S, bensì nell’art. 148 C.d.S., che concerne proprio le regole sull’effettuazione della manovra di sorpasso. In sede di impugnazione le doglianze dell’uomo venivano accolte, con il Ministero dell’Interno che ricorreva così in Cassazione.

Secondo il Ministero, infatti, l’effettuazione del sorpasso in prossimità di una curva, con invasione dell’opposta corsia di marcia, realizza sia la fattispecie di sorpasso vietato, quanto quello della circolazione contromano, considerato che tra le due violazioni non sussiste un rapporto di specialità, bensì di concorso formale.

Gli Ermellini accolgono l’impugnazione del Ministero, ricordando alle parti come il sorpasso costituisca una manovra connaturale alla circolazione dei veicoli e sempre consentita, tranne che non ricorrano le condizioni di pericolo di cui all’art. 148 C.d.S.

Ancora, la sentenza sottolinea come il sorpasso non comporta necessariamente l’invasione dell’opposta corsia di marcia, e da essa prescinde la disciplina per esso stabilita, limitandosi a stabilire la regola comune che il sorpasso deve avvenire sulla sinistra del veicolo o altro utente di strada che procede nella stessa corsia. Stabilisce anche che se la carreggiata o semicarreggiata è suddivisa in più corsie, il sorpasso deve avvenire nella corsia immediatamente a sinistra del veicolo che si intende sorpassare.

L'obbligo di cui all’art. 143 C.d.S. e la previsione di una particolare sanzione per colui che circola contromano in corrispondenza della curva, ha invece come obiettivo quello di impedire che la violazione del precetto venga posta in essere mediante l'invasione dell'opposta corsia di marcia in situazioni che non garantiscano che la stessa sia consentita dalle condizioni del flusso veicolare opposto.

Da quanto sopra i giudici affermano che l'effettuazione di una manovra di sorpasso in prossimità di una curva, con invasione dell'opposta corsia di marcia, realizza sia la fattispecie di un sorpasso vietato sia quella della circolazione contro mano. Ne deriva che la sanzione avrebbe potuto essere aumentata fino al triplo.

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