Il Governo ha dato il via libera al disegno di legge che avvia il percorso di riforma del Codice della Strada, attraverso l’attuazione di diverse modifiche.
Per portare al termine il progetto del nuovo Codice della Strada sarà necessaria l’approvazione di un decreto legislativo, entro dicembre 2023, e successivamente del regolamento di attuazione ed esecuzione, previsto entro l’estate del 2024.
Nuovo Codice della strada: maggiore stretta su uso di alcolici, droghe e telefoni
Il disegno di legge mette l’educazione stradale e la prevenzione al centro del programma.
Sono previste infatti: l’adozione di un sistema di controlli più efficiente e l’applicazione di pene più severe per chi si mette alla guida sotto l’effetto di alcolici o droghe.
Alcolici e Droghe: revoca della patente fino a 3 anni
In caso di positività all’alcol-test è previsto il ritiro della patente fino a 3 anni. Inoltre, i conducenti, su cui grava già una condanna per reati specifici, avranno l’obbligo di installare il cosiddetto "alcolock", un dispositivo che blocca l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero.
Stretta anche sull’uso di droghe
La positività al test rapido farà scattare, infatti, la revoca della patente e il divieto di conseguire il titolo di guida per i successivi 3 anni.
Uso di cellulari e Neopatentati
Per quanto riguarda i telefoni alla guida è prevista una breve sospensione della patente, che può andare dai 7 ai 20 giorni.
I neopatentati, invece, non potranno guidare auto di grossa cilindrata per i 3 anni successivi al conseguimento del titolo della patente. Il divieto riguarda i veicoli (categoria M1) a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kW".
Monopattini elettrici: obbligo di casco, targa e assicurazione
Meritano una particolare attenzione le nuove norme che disciplinano l’uso di monopattini.
Per poter utilizzare il monopattino elettrico, senza andare incontro a gravi sanzioni, i conducenti dovranno adempiere a diversi obblighi, tra cui:
- stipulare un’Assicurazione a Responsabilità civile verso terzi, secondo le disposizioni del Codice delle Assicurazioni Private
- indossare un casco protettivo conforme alle norme tecniche armonizzate UNI EN 1078 o UNI EN 1080
- richiedere un apposito contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibile, stampato dalle imprese e società di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, ed esporlo in modo visibile
Inoltre, per quanto riguarda la circolazione dei monopattini la riforma prevede anche l’introduzione di nuove regole sulla circolazione, come:
- la possibilità di circolare solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h
- il divieto di circolare contromano, anche nelle strade con doppio senso ciclabile
- il divieto di sostare sul marciapiede, a eccezione delle aree di sosta riservate ai monopattini individuate dai Comuni
- l’obbligo per il gestore del servizio di noleggio di installare sistemi automatici che impediscano il funzionamento dei veicoli al di fuori delle aree consentite
Più controlli e adeguamento della segnaletica
Infine, sono previste nuove regole sulle zone a traffico limitato (ZTL) e l’introduzione di criteri più chiari sul ricorso agli autovelox.
Verranno uniformate, in seguito, le modalità di approvazione degli strumenti di rilevazione della velocità.
L’obiettivo è quello di razionalizzare la materia nell’ottica di un ammodernamento del testo normativo adeguandolo alle esigenze contemporanee.
Uno svecchiamento necessario che mira a superare norme “vecchie di oltre tre decenni”, come affermato dallo stesso Ministero dei Trasporti.